Tinte pastello, giochi in sala
Il grande camino in pietra grigia, la tovaglia con su scritte le
ricette della nonna e l'atmosfera. Quell'aria raccolta di quelle
che ti fanno sentire a casa, tra confortanti tinte pastello e
grandi quadri con pesci e calamari. Ci siamo ritrovati li,
come usava in quelle osterie del tempo che fu, quando ci si
incontrava non solo per bere o per mangiare, ma per dare nutrimento
alle idee, per sobbillare il pensiero stantio. Per una sera almeno,
tra amici. Così e stato al Vicolo Biobar Creperie di Salò venerdì
26 marzo 2010. Complice la cordialità infinita dei gestori tutti
che, per dare aria al cervello, si sono inventati, accanto ad un
menù biologico che soddisfa appieno il palato, una serie di portate
culturali niente male, compreso questa serie d'incontri letterari
di fine inverno che hanno animato il locale ogni venerdì sera.
E venerdì è toccato al corsivo, alle Vite Corsive che Marco
Nundini racconta nel suo poliziesco edito da Ibiskos Editrice
Risolo. Non una presentazione di quelle solite, ma un gioco di
società per mettersi alla prova con le teorie espresse dal romanzo
e con il presagio di un mondo che sta andando oltre la civiltà
della parola scritta.