Tutto esaurito per l'esordio di Vite Corsive
Tutto esaurito nella sala incontri della Libreria Paginadodici, nel cuore antico e suggestivo di Verona, dove ieri sera, 18 novembre, l'autore di Vite Corsive ha presentato il suo romanzo in giallo e nero. Nonostante fossè martedì la sala incontri offriva, a chi arrivava dopo le 18, solo posti in piedi. A presentare l'autore è intervenuto Nicolò Gallio, giornalista di DNews, che ha anticipato i temi principali su cui si articola il romanzo e a posto le domande all'autore. "Presentare un giallo e nero ad una piccola folla di lettori incuriositi non è cosa semplice. Si deve parlare del romanzo e, al tempo stesso, non si deve dire raccontare troppo della trama e dei personaggi per non svelare i particolari che rendono la lettura avvincente e coinvolgente" ha ammesso l'autore rispondendo alle domande postegli.
Il tema della filografia, che da neologismo che indica lo studio della parola scritta si trasforma nel romanzo nella chiave di volta per risolvere un caso di omicidio, è emersa con forza, incuriosendo molti degli intervenuti. Si è, infatti, a lungo parlato della scomparsa del corsivo e di quanto sia effimero, sfuggevole, il nuovo modo di comunicare attraverso mail ed sms.